Analisi del Sottosuolo in Bioarchitettura

le motivazioni dell'analisi del sottosuolo in bioarchitettura

La bioarchitettura si basa per la realizzazione delle abitazioni su un'attenta analisi della composizione del suolo e del sottosuolo per cercare di comprendere se quel determinato territorio è adatto o meno alla realizzazione di un edificio abitativo.

Per quanto riguarda la composizione del suolo possiamo in generale affermare che la scelta del terreno più adatto va di pari passo con i principi del magnetismo, i principi secondo cui una casa non dovrebbe mai essere costruita in luoghi con un'eccessiva presenza di onde elettromagnetiche che potrebbe infatti comportare conseguenze negative sul benessere psico fisico delle persone che abitano all'interno dell'edificio. Proprio per questo motivo la bioarchitettura scarta dove possibile i terreni realizzati con argille, fango, minerali di ferro, strati carboniferi, gessi fosfatici e marne perchè si tratta di terreni che assorbono in modo eccessivo le onde elettromagnetiche e le riflettono. I terreni migliori sono invece quelli composti da sabbie, ghiaia, pietra arenaria, calcare e terreni alluvionali ossia da tutti quei terreni che non assorbono le onde elettromagnetiche ma che anzi le respingono.

Per quanto riguarda il sottosuolo un'analisi attenta del territorio dovrebbe sempre cercare di mettere in evidenza l'eventuale presenza di falde acquifere sotterranee. Le falde acquifere sotterranee dovrebbero di per sè essere considerate negative perchè comportano un cedimento del terreno nel lungo periodo e anche nella struttura stessa delle case. Se si tratta però di falde acquifere calme e ferme che non comportano grandi spostamenti nel terreno soprastante e se si tratta di falde molto lontane dalle fondamenta della casa la loro presenza può essere considerata una vera e propria manna dal cielo.

Le pompe calore di ultima generazione permettono infatti di attingere acqua dalle falde acquifere sotterranee per riscaldare oppure per rinfrescare le nostre abitazioni comportando un notevole risparmio energetico. Grazie a queste pompe infatti l'utilizzo del riscaldamento o del condizionamento diventa meno frequente. Le acque sotterranee possono inoltre essere utilizzate per usi non potabili facendoci risparmiare ulteriormente.

Ovviamente le decisioni riguardo alle falde acquifere non possono essere prese in modo autonomo ma devono anzi essere effettuate da persone competenti del settore che sono in grado di comprendere se quelle acque possono essere utilizzate e se potrebbero arrecare danni alla struttura delle nostre abitazioni.

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