Risparmio Energetico in Bioarchitettura
le caratteristiche del risparmio energetico in bioarchitettura
La bioarchitettura è una particolare area dell'architettura che prevede la realizzazione di case ed edifici pubblici quanto più ecosostenibili possibile. L'obiettivo principale che la bioarchitettura si prefigge è quello di riuscire ad integrare nel miglior modo possibile gli edifici all'interno dell'ambiente che ci circonda per ottenere un notevole miglioramento delle nostre condizioni di vita. Grazie alla bioarchitettura infatti è possibile ottenere dei grandi vantaggi per l'ambiente eliminando il problema delle immissioni di anidride carbonica nell'aria e dell'utilizzo smodato dell'energia.
I vantaggi per l'ambiente sono ovviamente la base per ottenere una migliore aria e un minore inquinamento e quindi per ottenere delle condizioni di vita migliori per la nostra salute e per quella dei nostri figli. La bioarchitettura inoltre comporta un notevole risparmio energetico che per noi vuol dire anche un notevole risparmio economico.
Immagine presa da http://www.greenme.it
Cerchiamo di vedere nello specifico quali sono le regole che la bioarchitettura cerca di seguire.
La bioarchitettura cerca innanzitutto di utilizzare dei materiali naturali al cento per cento come ad esempio il legno che viene utilizzato proprio per la realizazione dell'intera struttura della casa e possibilmente anche dell'arredamento nonché il bambù e il sughero che vengono invece utilizzati soprattutto per i rivestimenti. I materiali naturali ci permettono di tenere lontane le onde elettromagnetiche che potrebbero comportare conseguenze negative sul nostro benessere psico fisico. Questo è il motivo per cui la bioarchitettura utilizza solo questi materiali evitando del tutto l'inserimento di materiali metallici.
Questi materiali possiedono dei valori di conducibilità molto bassi che offrono la possibilità di sfruttare al meglio il calore o il fresco delle nostre abitazioni. Durante l'inverno infatti l'aria calda presente all'interno della casa non può uscire e viceversa durante l'estate è l'aria fresca a rimanere all'interno della casa permettendoci di utilizzare in modo molto meno frequente il riscaldamento e il condizionamento ed ottenendo così un notevole risparmio energetico. Oltre all'isolamento termico è anche importante inserire le finestre nelle zone esposta al sole in modo da attrarre alll'interno durante i periodi invernali quanto più calore possibile.
Il risparmio energetico nella bioarchitettura viene accentuato anche dall'utilizzo dei pannelli solari per la trasformazione del calore in energia elettrica e per il riscaldamento dell'acqua. I pannelli solari ci permettono di sfruttare il calore del sole per il nostro fabbisogno energetico abbattendo i costi delle bollette per oltre 25 anni con la possibilità di ottenere un riscontro economico immediato vendendo l'eccesso di energia alla rete elettrica cittadina.
È possibile ottenere un notevole risparmio energetico anche sfruttando le falde acquifere eventualmente presenti nel terreno attraverso le pompe calore di ultima generazione. Per sfruttare le falde acquifere la bioarchitettura prevede un'attenta analisi del sottosuolo che mira a comprendere non solo se quelle falde possono essere utilizzate ma se potrebbero essere pericolose per la struttura dell'edificio.
Dobbiamo infine ricordare che per un'ottimale riscaldamento delle case secondo la bioarchitettura sarebbe preferibile non utilizzare il riscaldamento a termosifoni bensì il riscaldamento a pavimento oppure a battiscopa. In alternativa possono anche essere utilizzate le stufe a pellet.
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