Tappeti Indiani

influenza persiana nella produzione di tappeti in India

La tradizione dei tappeti è stata introdotta in India a partire dal XVI secolo. Il Gran Mogol Akbar decise infatti in quel periodo di portare con sè alcuni artigiani persiani affinchè creassero tappeti appositamente per l'arredamento della sua corte. Da quel momento in poi la tessitura dei tappeti si diffuse in tutta l'India e fino al XIX secolo furono creati molti manufatti preziosi e di alta qualità. Dal XIX secolo in poi però la qualità dei tappeti indiani subì un immenso calo. Solo a partire dagli prima metà del XX secolo la produzione di tappeti in India riscoprirà lo splendore che aveva conosciuto in origine.

tappeto indiano

Immagine presa da www.tappeti-orientali.it

La produzione di tappeti in India è stata influenzata fortemente dalla cultura persiana sia per quanto riguarda la tipologia dell'annodatura sia per quanto riguarda la decorazione. I tappeti indiani sono caratterizzati da colori intensi come il giallo, il verde e soprattutto l'azzurro o il blu utilizzati quest'ultimi in modo particolare per lo sfondo. I bordi si caratterizzano per colori scuri tendenti al marrone appositamente introdotti per creare un contrasto con il resto del motivo che in questo modo viene messo in risalto. I disegni sono sempre asimmetrici e perlopiù rappresentano motivi floreali o animali e in molti casi sono presenti influenze di culture straniere come ad esempio quella cinese oltre che ovviamente quella persiana.

Immagine presa da www.tappeti-orientali.it

La tessitura dei tappeti indiani è di ottima qualità. I nodi asimmetrici utilizzati sono molto densi e quindi i tappeti risultano compatti. Tra i tappeti che possiamo considerare migliori dal punto di vista dell'annodatura ci sono senza dubbio gli Agra che sono caratterizzati inoltre da colori tenui come il rosa, il verde pallido o l'avorio.

Ogni regione dell'India produce un particolare tipo di tappeto non tanto per un fatto di tradizione di tessitura quanto per il tipo di lana che utilizzano. Nelle regioni del Nord la lana utilizzata è la lana kashmir e i tappeti risultano quindi particolarmente morbidi e lucidi. La lana utilizzata invece nelle regioni del sud, lana meno pregiata della lana kashmir, rende invece i tappeti più opachi. Molti sono anche i tappeti indiani di fattura particolarmente pregiata fabbricati con seta e fili d'argento o d'oro.

Risorse online:

Storia, annodatura, produzione e pulizia dei Tappeti orientali.
Origini del Tappeto.

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